Cos'è la psicoterapia individuale e chi è lo psicoterapeuta?
La psicoterapia individuale è un processo terapeutico centrato su un'unica persona.
Il terapeuta si interessa al funzionamento psicologico del singolo, delle parti funzionali e dei meccanismi disfunzionali (che producono malessere o riduzione del benessere).
Paziente e terapeuta lavorano insieme per comprendere le ragioni profonde del disagio, ridurre i sintomi, favorire la consapevolezza del sè e migliorare la qualità di vita.

Come lavora il terapeuta?
Durante i primi incontri si fissano gli obiettivi terapeutici e attraverso gli strumenti del terapeuta si tende a raggiungerli.
Lo psicoterapeuta cerca di adattare costantemente la metodologia di lavoro alle problematiche e alle caratteristiche di ogni persona, per ottenere quindi una efficienza terapeutica maggiore.

A chi si rivolge la terapia?
Questo tipo di terapia si rivolge a tutti coloro che si trovano in età evolutiva, in particolare parliamo di bambini dai 10 anni ai ragazzi di 18 anni.
L’infanzia e l’adolescenza sono fasi di sviluppo molto complesse in cui avvengono cambiamenti a livello fisico, psicologico, comportamentale ed emotivo. In questo periodo ci si trova anche ad affrontare le grandi e piccole sfide della crescita; talvolta bisogna elaborare anche eventi traumatici (separazione dei genitori, lutti…).
L’adolescenza è una fase di vita che naturalmente provoca stati di crisi a causa dell’intensa ambivalenza che la caratterizza, a volte in questa fase si manifestano  difficoltà e sofferenze che non avevano trovato espressione durante l’infanzia. 

Come si lavora con loro?
In tutte le fasi di lavoro, diagnostica e terapeutica, sono previsti incontri con i genitori. L'intento del lavoro con i genitori è di ascoltare le loro difficoltà, aiutarli a comprendere maggiormente i punti di vista del figlio e supportarli nell'applicazione di strategie più funzionali alla gestione della situazione.
Nella psicoterapia con l'adolescente vengono affrontate svariate tematiche quali il corpo ed i pensieri che cambiano, il bisogno di autonomia, il bisogno di uniformarsi al gruppo ma anche quello di affermazione di sè, le problematiche relazionali, le difficoltà scolastiche, il bullismo e molto altro ancora.

Cos’è la Consulenza Psicologica e a chi si rivolge?
La Consulenza Psicologica è un percorso di alcuni incontri che ha la finalità di definire il problema, comprendere il disagio espresso dall'individuo, dalla coppia o dalla famiglia e di individuare possibili modalità di intervento. Ulteriore scopo è quello di motivare e aiutare le persone a comprendere meglio il loro disagio e ad affrontarlo, rinforzando la capacità di scelta, di soluzione del problema e di cambiamento. 
A questa fase può far seguito il tipo di intervento più utile come il sostegno psicologico, la psicoterapia, la mediazione dei conflitti, i percorsi di gruppo, l’orientamento e l’invio ad altri servizi o professionisti.

Durata della Consulenza Psicologica
Il percorso di Consulenza psicologica può essere da 1 a 5 incontri della durata di 60 minuti ciascuno.

Cos’è il Sostegno Psicologico e a chi si rivolge?
Il Sostegno Psicologico è un percorso rivolto a persone che, a seguito di una situazione particolare di vita o di una fase di cambiamento, vivono una condizione di difficoltà o di disagio psicologico, emotivo o relazionale, di tipo personale, di coppia, familiare, sociale o professionale.
Situazioni di difficoltà che, pur appartenendo al normale percorso di vita, ne possono compromettere la qualità come: risolvere una situazione di blocco personale, affrontare una situazione problematica di coppia, familiare, professionale, amicale, affrontare situazioni come la nascita di un figlio, la perdita del lavoro, una promozione, una malattia, un lutto, un trasferimento, prendere una decisione importante etc.
Il Sostegno Psicologico ha lo scopo di accompagnare la persona nella maturazione di una migliore consapevolezza di sé, del proprio disagio e nell’individuazione e attivazione delle risorse personali, ambientali e delle strategie funzionali alla risoluzione delle problematiche incontrate, per favorire il raggiungimento e il mantenimento di uno stato di benessere.

Durata del Sostegno Psicologico
Il percorso di Sostegno può essere di circa da 10 a 20 incontri, di cui quelli di consulenza psicologica già effettuati sono sono parte integrante. ​

Cos’è il sostegno genitoriale?
ll sostegno alla genitorialità è un intervento volto a sostenere le competenze dei genitori, in momenti delicati di transizione e crescita in cui può essere utile un confronto con un esperto.
In particolare gli interventi di sostegno alla genitorialità sono indicati se:
si vogliono gestire con successo condotte problematiche del proprio figlio (oppositività, iperattività, capricci, problemi del sonno, difficoltà di apprendimento, paure e ansia, gelosie fra fratelli...);
si vogliono trovare strategie educative più efficaci nella gestione della quotidianità familiare;
si desidera migliorare la relazione con il proprio figlio;
si devono affrontare piccoli e grandi cambiamenti (scuola, relazioni con i pari, anche diventare genitori è un grande cambiamento!).

Come avviene il sostegno genitoriale?
Attraverso colloqui psicologici o interventi psicoeducativi si punta al miglioramento delle competenze genitoriali, modificando modalità disfunzionali, rafforzando capacità già esistenti e sviluppando nuove risorse.

Il periodo della gravidanza e del post- partum sono tempistiche molto delicate nel percorso di vita. A volte la donna si sente sola ad affrontare questo momento o le difficoltà che possono presentarsi e può viverlo con disagio. Un sostegno psicologico potrebbe essere utile per riflettere sul nuovo senso di sé, sulla costruzione del ruolo di madre, sui vari cambiamenti psico-fisici e nella coppia e attivare quindi le risorse emotive per affrontarlo ed evitare complicazioni.